
“Negli ultimi anni, l’Europa ha compiuto passi significativi verso un modello di economia circolare. Questa transizione, fondata su principi di sostenibilità, riutilizzo e riduzione dello spreco, rappresenta un cambio di paradigma rispetto al tradizionale modello lineare “produci-consuma-smaltisci”. Tuttavia, nonostante gli importanti traguardi raggiunti, la realtà ci pone di fronte a due certezze fondamentali: da un lato, i progressi nell’Unione Europea sono innegabili; dall’altro, rimangono insufficienti per affrontare le sfide ambientali e sistemiche che ci troviamo di fronte. La Ue ha infatti assunto un ruolo di leadership globale nella promozione dell’economia circolare: e tra le iniziative più rilevanti, troviamo il Piano d’Azione per l’Economia Circolare adottato nel 2020 nell’ambito del Green Deal europeo, che mira a rendere produzione e consumo più sostenibili lungo l’intero ciclo di vita dei prodotti. Nonostante i successi, però,,il bilancio complessivo rimane insufficiente.
L’Europa continua a consumare in proporzione più risorse naturali di quante il pianeta possa rigenerare e produce una quantità crescente di rifiuti, aggravando la pressione sugli ecosistemi. Per accelerare la transizione verso un’economia circolare più efficiente, l’Europa deve dunque affrontare alcune sfide strutturali: promuovere un cambiamento culturale, riprogettare i sistemi produttivi, incentivare l’innovazione tecnologica, e colmare il divario tra i Paesi europei. Insomma, serve un impegno coordinato e determinato a tutti i livelli – istituzionale, industriale e sociale – per rendere l’economia circolare una realtà sostenibile e duratura. Se non si affrontano con urgenza le sfide rimaste, il rischio è che i progressi fatti finora in Ue si rivelino solo un primo passo verso una transizione incompleta”.
RASSEGNA STAMPA
*AMBIENTE, TISO (INIZIATIVA COMUNE): “DA UE PROGRESSI SU ECONOMIA CIRCOLARE, MA NON ABBASTANZA”* 9CO1617038 4 ECO ITA R01
(9Colonne) Roma, 23 gen – “Negli ultimi anni, l’Europa ha compiuto passi significativi verso un modello di economia circolare.
231843 GEN 25 ******************** *Ambiente: Tiso, da Ue progressi su economia circolare ma non abbastanza* Ambiente: Tiso, da Ue progressi su economia circolare ma non abbastanza Roma, 23 gen. (LaPresse)
Ambiente, Tiso (Iniziativa Comune): “Da Ue progressi su economia circolare, ma non abbastanza”* Ambiente, Tiso (Iniziativa Comune): “Da Ue progressi su economia circolare, ma non abbastanza” Roma – 23 gen 2025 (Prima Pagina News) –
Roma, 24 gen 09:33 – (Agenzia Nova) – “Nonostante i successi, però, – continua Tiso dell’Accademia iniziativa comune – il bilancio complessivo rimane insufficiente. L’Europa continua a consumare in proporzione più risorse naturali di quante il pianeta possa rigenerare e produce una quantità crescente di rifiuti, aggravando la pressione sugli ecosistemi.
RedazioneBy Redazione24 Gennaio (AGENPARL) – Roma, 24 Gennaio 2025“Negli ultimi anni, l’Europa ha compiuto passi significativi verso un modello di economia circolare.
Roma(Agenpolitica) – Negli ultimi anni, l’Europa ha compiuto passi significativi verso un modello di economia circolare. Questa transizione, fondata su principi di sostenibilità, riutilizzo e riduzione dello spreco, rappresenta un cambio di paradigma rispetto al tradizionale modello lineare “produci-consuma-smaltisci”. Tuttavia, nonostante gli importanti traguardi raggiunti, la realtà ci pone di fronte a due certezze fondamentali: da un lato, i progressi nell’Unione Europea sono innegabili; dall’altro, rimangono insufficienti per affrontare le sfide ambientali e sistemiche che ci troviamo di fronte.
https://www.primapaginanews.it/articoli/ambiente-tiso-iniziativa-comune-da-ue-progressi-su-economia-circolare-ma-non-abbastanza-542377
Salute e Ambiente – “Europa ha compiuto passi significativi verso un modello di economia circolare”
IQ24 – Ambiente, Tiso(Iniziativa Comune): “Da Ue progressi su economia circolare, ma non abbastanza”