
UNO STRUMENTO PER LA TRASPARENZA E LA LEGALITÀ NEL TURISMO
Il Codice Identificativo Nazionale (CIN) rappresenta una delle iniziative più rilevanti degli ultimi anni nel settore turistico italiano. Questo codice univoco, assegnato a ogni struttura ricettiva e appartamento registrato nella Banca Dati Nazionale, è stato introdotto per garantire maggiore trasparenza e combattere l’illegalità nel settore.
Perché è stato introdotto il CIN?
La nascita del CIN risponde all’esigenza di regolamentare un settore fondamentale per l’economia italiana, ma spesso minacciato dal fenomeno del sommerso e dell’abusivismo. L’obiettivo principale è quello di:
- Identificare univocamente ogni struttura ricettiva o appartamento a uso turistico.
- Facilitare i controlli da parte delle autorità.
- Promuovere una concorrenza leale tra gli operatori.
- Garantire una maggiore tutela ai consumatori.
I numeri del CIN in Italia
Secondo dati recenti, oltre 451.000 strutture in Italia sono già in possesso del Codice Identificativo Nazionale, su un totale di 561.000 registrate nella Banca Dati Nazionale. Ciò dimostra che il processo di implementazione è già avanzato, con un tasso di adesione di circa l’80%. Tuttavia, rimangono ancora circa 110.000 strutture da regolarizzare, a conferma della necessità di ulteriori interventi per completare l’integrazione.

Distribuzione territoriale del CIN
La diffusione del CIN varia significativamente tra le province italiane. Le regioni turistiche più attive, come Toscana, Veneto, Emilia-Romagna e Puglia, registrano i numeri più alti, segno della loro centralità nel panorama turistico nazionale. Al contrario, aree meno coinvolte dal turismo di massa stanno gradualmente allineandosi agli standard richiesti, anche grazie a campagne di sensibilizzazione.
Effetti positivi del CIN
L’introduzione del CIN ha già prodotto diversi effetti positivi:
Trasparenza: ogni turista può verificare facilmente la regolarità della struttura in cui soggiorna, aumentando la fiducia nel sistema.
Contrasto all’illegalità: il CIN aiuta a identificare le strutture abusive, riducendo il rischio di evasione fiscale.
Monitoraggio del mercato: consente agli enti pubblici di analizzare con maggiore precisione i flussi turistici e pianificare politiche più efficaci.
Valorizzazione delle strutture regolari: i gestori che operano in modo trasparente possono distinguersi e accedere più facilmente a incentivi o agevolazioni.
Un passo verso un turismo più responsabile
Il CIN rappresenta una svolta importante per il turismo italiano, uno dei settori più strategici per il Paese. Non solo promuove la legalità e la trasparenza, ma si configura anche come un elemento chiave per rafforzare l’immagine dell’Italia come destinazione affidabile e ben organizzata.
Il futuro del turismo passa anche da strumenti come il CIN, che, se implementati a livello capillare e integrati con altre iniziative, potranno contribuire a rendere il settore sempre più competitivo e sostenibile.
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