
Cosa sono le famiglie DINK? Sono famiglie in cui entrambi i partner lavorano e sono indipendenti economicamente, che decidono di non spendere i loro risparmi per mettere su famiglia ma per il benessere personale.
Cause del fenomeno
Lo sviluppo di questo fenomeno è in forte crescita per disagi economici e non solo. Purtroppo le donne a 30 anni spesso non sono ancora indipendenti e si realizzano economicamente a tarda età a causa di un sistema che non agevola il lavoro per i giovani. Questo spesso comporta che l’età anagrafica non corrisponde a quella biologica e le donne sono impossibilitate a diventare madri.
Cambio di prospettiva rispetto al passato
Ultimamente è cambiato il senso di realizzazione. Se prima realizzarsi significava costruire una famiglia, ad oggi si preferisce spendere i propri risparmi per viaggi, benessere personale e per raggiungere obiettivi sempre più alti nella carriera mettendo da parte l’idea di avere figli.
Nuova tendenza occidentale
Questo stile di vita è una tendenza non solo italiana, ma anche diffusa in altri Paesi occidentali. Ad esempio, in Inghilterra e nel Galles, il 51% delle donne tra i 35 e i 44 anni non ha figli, mentre negli Stati Uniti le famiglie childfree sono aumentate notevolmente, passando dal 37% al 44% tra il 2018 e il 2021.
Cosa comporta per l’Italia questa nuova tendenza
In Italia però questo fenomeno risulta essere un disastro perché con il numero di bambini che nasce non si riuscirà in futuro a creare un cambio generazionale importante per il nostro paese che è principalmente un paese di anziani.

Strategie dello Stato per migliorare il sistema
L’aumento delle famiglie DINK è un problema che lo stato deve cercare di risolvere creando politiche di sostegno alle famiglie e misure necessarie per incentivare la natalità.
Le misure necessarie sono:
-Incentivi fiscali;
-Supporto per l’assistenza dei bambini;
-Migliorare i congedi parentali;
-Migliorare le leggi sulla maternità;
-Creare ambienti di lavoro più flessibili che permettono alle donne di unire lavoro e famiglia;
-Promuovere parità tra padre e madre nel prendersi cura dei figli.
Ottenere tutto questo è un po’ difficile in un’epoca individualista dove si preferisce pensare al benessere personale rispetto a quello delle famiglie.
Conclusioni
Si deduce che oggi essere una famiglia DINK per molti è una scelta migliore per il proprio benessere.
Le famiglie DINK sono una nuova priorità per i giovani italiani. Questa scelta di vita consente di godere della libertà e delle opportunità che la vita moderna offre, a discapito però del tessuto collettivo demografico del nostro paese.
Questo fenomeno comporta un aumento della spesa per le pensioni e l’assistenza sanitaria, una diminuzione della forza lavoro, con un rallentamento della crescita economica.
Si deve dare maggiore spazio ai giovani, lo stato deve cercare di aiutare le coppie giovani per migliorare il loro futuro e il futuro demografico del paese.
Sitografia: https://www.barbarafabbroni.it