
Che cos’è il packaging?
È un sistema di imballaggio di oggetti, alimenti, accessori. Esso ha diverse funzioni: nel caso degli alimenti svolge il ruolo di proteggere, mantenere inalterate le caratteristiche degli stessi e così via.
Se al termine packaging associamo il termine sostenibile, si crea un connubio perfetto in termine di Sostenibilità ambientale.
Data la grande varietà di prodotti disponibili sugli scaffali dei negozi, vi è la necessità di spingere il consumatore verso la scelta dei propri prodotti. Per questo, le confezioni devono richiamare l’attenzione di potenziali acquirenti. Da qui la scelta di mettere immagini ad effetto sulle confezioni, utilizzare scrittura in grassetto per evidenziare un potenziale effetto benefico di quel prodotto sulla salute del consumatore. Il packaging diventa strumento di marketing nella competizione tra produttori.
Packaging e ambiente
Sono aumentate le confezioni monouso a causa di un cambiamento sociale dovuto ad un minor tasso di nascite e a nuclei familiari più piccoli. Sono nate le confezioni per i single: monouso, che da un lato aiutano l’ ambiente contro lo spreco alimentare ma dall’ altro fanno sì che aumentano le confezioni delle porzioni di cibo da dover poi smaltire. L’inquinamento che viene causato dai rifiuti da imballaggio è diventato la quarta fonte d’inquinamento dell’acqua e dell’aria in Cina (Zhang & Zhao, 2012).La Sostenibilità è quindi diventata un criterio fondamentale nella progettazione dei packaging, per tanto le aziende devono scegliere materiali facilmente riciclabili, l’imballaggio sostenibile deve essere inteso come un imballaggio progettato in modo da ridurre al minimo il suo impatto ambientale continuando a svolgere egregiamente tutte le sue funzioni.

Il consumatore è influenzato dal packaging sostenibile
Si sta sviluppando sempre di più “la figura del consumatore-cittadino che, diversamente dal consumatore-cliente, non si accontenta più di scelte basate solo sul Rapporto qualità-prezzo ma pone attenzione anche al modo in cui il prodotto è realizzato e distribuito preoccupandosi ad esempio dello smaltimento delle confezioni” (de Luca & Pegan, 2011, p. 302). Ciò avviene anche grazie alle tante diffuse campagne pubblicitarie sul problema ambientale che il nostro paese sta subendo.
Il consumatore di oggi mira a diventare sempre più Green, ovvero legato a prodotti che non danneggiano la propria salute e di conseguenza l’ambiente che ci circonda.
Il consumatore green viene definito come una persona tra i 30 e i 35 anni di elevato spessore culturale spesso laureata che ha un’ampia disponibilità di risorse economiche che gli permettono di fare scelte alimentari consapevoli e non legate solo consumatore.