
Sappiamo tutti l’importanza della dieta mediterranea per la salute del nostro organismo ma soprattutto per uno stile di vita sano ed equilibrato.
Recentemente all’Università di Roma Tor Vergata, sono stati effettuati degli studi sulla correlazione tra dieta mediterranea e utilizzo di prodotti biologici.
Studi effettuati
La ricerca è stata possibile grazie agli alimenti forniti da una nota Azienda del settore, ed è emerso che l’utilizzo di alimenti biologici nella dieta mediterranea fa aumentare la quantità di batteri buoni nel nostro microbiota intestinale.
Il microbiota è l’insieme di microrganismi, come batteri, virus, funghi e altri, che vivono in simbiosi con il nostro corpo. Esistono diversi tipi di microbiota, ma il più noto è quello intestinale, che risiede nel tratto digestivo. Questo ecosistema complesso svolge funzioni fondamentali per la nostra salute, tra cui:
Digestione: Aiuta a scomporre alimenti che il nostro corpo non può digerire da solo.
Produzione di vitamine: Contribuisce alla sintesi di vitamine essenziali, come la vitamina K e alcune del gruppo B.
Sistema immunitario: Supporta la difesa contro agenti patogeni, mantenendo l’equilibrio tra microrganismi “buoni” e “cattivi”.
Metabolismo: Influenza il metabolismo e l’assorbimento di nutrienti.
Il microbiota si sviluppa nei primi anni di vita e può essere influenzato da fattori come dieta, stress, farmaci e ambiente. Mantenere un microbiota equilibrato è essenziale per il benessere generale.
Risultati
In generale, dagli studi effettuati risulta che una dieta bio mediterranea comporta un benessere a tutto l’organismo ma in particolare si hanno benefici sull’ apparato cardiocircolatorio e crescono i livelli di sostanze antiossidanti, amiche del nostro corpo, poiché ci aiutano a contrastare i radicali liberi e le tossine.

Conclusioni
Seguire una dieta mediterranea comporta notevoli benefici perché essendo varia ci permette di acquisire tutte le vitamine e i nutrienti di cui abbiamo bisogno, ma utilizzare alimenti biologici comporta una diminuzione del rischio di contrarre tumori, minore probabilità di sviluppare diabete alimentare e minori problemi cardiovascolari.
È stato riscontrato sui consumatori volontari, che hanno aderito all’esperimento, che i batteri buoni sono aumentati del 25% e quelli pro-ossidanti si sono ridotti del 50%.
Questa è una grande scoperta per i consumatori che spesso sono scettici verso l’utilizzo di prodotti biologici, a dimostrazione del fatto che sostenere l’agricoltura biologica oltre ad essere fondamentale per un impatto ambientale lo è anche per la nostra salute.