
Le truffe agli anziani sono purtroppo molto diffuse e possono avvenire sia di persona che online o al telefono. Ecco i tipi più comuni:
Truffe porta a porta
Finti tecnici (gas, luce, acqua, internet, INPS, ecc.): si presentano a casa dicendo di dover fare controlli o lavori urgenti e poi derubano la vittima.
Finti carabinieri o poliziotti: dicono di dover fare verifiche su banconote o gioielli, convincendo l’anziano a consegnarli.
Finto avvocato o assicuratore: informano che un parente ha avuto un incidente e serve subito denaro per evitare problemi legali.
Truffe telefoniche
Truffa del finto parente (“truffa del nipote”): qualcuno si finge un nipote o un altro familiare in difficoltà e chiede soldi con urgenza.
Finto operatore bancario: comunicano problemi con il conto corrente o la carta di credito e chiedono dati sensibili per “risolvere” la situazione, svuotando il conto.
Truffe online
Phishing: email o SMS che sembrano provenire da banche, poste o enti ufficiali, con link fasulli per rubare dati personali e bancari.
Truffe romantiche (“romance scam”): qualcuno finge interesse amoroso online e dopo un po’ inizia a chiedere soldi per emergenze.
Falsi premi o lotterie: comunicano vincite inesistenti e chiedono un pagamento anticipato per ricevere il premio.

Truffe nei luoghi pubblici
Truffa del resto: al supermercato o in negozi, i truffatori confondono le vittime con giochi di monete e banconote per sottrarre soldi.
Truffa dello specchietto: un automobilista accusa l’anziano di aver rotto il suo specchietto e pretende soldi per evitare problemi.
Truffe bancarie o con carte di credito
Skimming e clonazione: i truffatori copiano i dati della carta durante un pagamento o prelievo.
Prelievi fraudolenti: si avvicinano mentre l’anziano preleva e cercano di distrarlo per rubargli il denaro o la carta.
Truffe sui finti investimenti o beneficenza
Proposte di investimenti falsi: truffatori convincono l’anziano a investire in schemi piramidali o aziende inesistenti.
False raccolte fondi: chiedono donazioni per enti di beneficenza inesistenti o fingono di raccogliere soldi per emergenze umanitarie.
Come proteggersi?
-Non aprire la porta a sconosciuti e verificare sempre con l’ente di riferimento.
-Non fornire mai dati personali o bancari al telefono o via email.
-Diffidare da richieste di denaro urgenti.
-Controllare sempre con un parente prima di agire.
-Segnalare alle autorità ogni sospetto di truffa.