La detassazione della tredicesima mensilità, una misura che sta guadagnando attenzione nel dibattito politico ed economico italiano in vista della prossima Legge di Bilancio.
Cos’è la tredicesima e perché è più tassata
La tredicesima mensilità è una gratifica natalizia corrisposta a dicembre ai lavoratori dipendenti e ai pensionati. Tecnicamente, si calcola dividendo la retribuzione lorda annua in 13 quote, ma a differenza delle altre mensilità, la tredicesima:
–Non beneficia delle detrazioni fiscali per lavoro dipendente
-È soggetta a Irpef piena (23%, 35% o 43% a seconda dello scaglione)
-Subisce i contributi previdenziali (circa 9,19%)
Questo significa che, pur essendo una mensilità aggiuntiva, il netto in busta paga è spesso inferiore rispetto a quello di uno stipendio normale.
Le ipotesi di detassazione
Il Governo sta valutando due principali opzioni:
Esenzione totale dall’Irpef
-La tredicesima sarebbe tassata solo con i contributi previdenziali
-Aumento netto in busta paga: fino a +730€ per redditi medi
Aliquota sostitutiva ridotta al 10%
-Modello simile ai premi di produttività
-Aumento netto: tra +300€ e +500€ a seconda del reddito

A chi conviene di più?
La misura è pensata per lavoratori dipendenti e pensionati, in particolare:
-Chi ha un reddito lordo annuo tra 20.000€ e 60.000€
-Chi appartiene al ceto medio, più colpito da inflazione e pressione fiscale
-Chi riceve la tredicesima come parte del contratto (esclusi i lavoratori autonomi)
Considerazioni tecniche e fiscali
-Impatto sui conti pubblici: l’esenzione totale costerebbe diversi miliardi di euro allo Stato
–Sostenibilità: l’aliquota ridotta al 10% è vista come compromesso più realistico
–Equità fiscale: la proposta mira a correggere una disparità strutturale nella tassazione della tredicesima
Conclusione
La detassazione della tredicesima non è solo una questione tecnica: è una scelta politica e sociale. In un periodo in cui il potere d’acquisto delle famiglie è messo a dura prova, restituire valore alla gratifica natalizia significa dare respiro ai bilanci domestici e stimolare i consumi. È un gesto che può rafforzare la fiducia dei lavoratori e riconoscere il loro contributo all’economia.
Se approvata, questa misura potrebbe trasformare la tredicesima da semplice mensilità aggiuntiva a vero e proprio bonus natalizio, più equo e più utile. Ma resta da vedere se le coperture finanziarie e la volontà politica saranno sufficienti per renderla realtà.
