Sarah Mullally è la prima donna nella storia a ricoprire il ruolo di arcivescova di Canterbury, segnando una svolta epocale nella Chiesa anglicana dopo oltre 500 anni.
Sarah Elizabeth Mullally è stata nominata arcivescova di Canterbury il 3 ottobre 2025, diventando la prima donna a guidare la Chiesa d’Inghilterra in questo ruolo storico. La sua nomina rappresenta un cambiamento radicale in una delle istituzioni religiose più antiche e tradizionali del mondo.
Chi è Sarah Mullally
Ex infermiera: Prima di intraprendere la carriera ecclesiastica, Mullally ha lavorato nel sistema sanitario britannico, arrivando a ricoprire ruoli dirigenziali.
Ordinata sacerdote nel 2002, è diventata vescovo di Crediton nel 2015 e poi vescovo di Londra nel 2018.
Madre di due figli, è sposata e ha 63 anni al momento della nomina.
Una svolta storica
Mai una donna a capo della Chiesa anglicana: La sua elezione rompe una tradizione maschile che durava da secoli. Il ruolo di arcivescovo di Canterbury è il più alto nella gerarchia anglicana, secondo solo al sovrano britannico, attualmente Carlo III, che è il governatore supremo della Chiesa.
500 anni di storia: La Chiesa anglicana, nata nel XVI secolo con Enrico VIII, non aveva mai avuto una donna in questa posizione. Mullally è la prima in assoluto.
Precedente storico: Essere la prima donna a capo della Chiesa d’Inghilterra rompe un tabù secolare e può ispirare altre confessioni religiose a rivedere le proprie posizioni.
Dialogo interreligioso: La sua nomina potrebbe stimolare confronti tra religioni su temi di parità di genere, autorità spirituale e interpretazione dei testi sacri.
Conclusioni
La nomina di Sarah Mullally come arcivescova di Canterbury rappresenta un momento storico che potrebbe avere profonde implicazioni per il futuro della Chiesa anglicana e per il dibattito globale sul ruolo delle donne nelle religioni. Sarah Mullally non è solo una figura ecclesiastica: è diventata un simbolo di cambiamento.
